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bio

Chiara Chiozzi

biography

Nata a Cremona il 26 aprile 1978 e fin da piccola sviluppa una forte passione per i libri e per il disegno, ereditato dalla madre paesaggista.

Negli anni le sue passioni crescono con lei, fondendosi spesso in brevi racconti ispirati da immagini, di altri all’inizio, ma, col passare del tempo, sempre più dai suoi stessi quadri i cui soggetti chiedono prepotentemente radici e un’identità.

Lo stesso accade alle storie che scrive anche grazie ad una nuova passione che nel frattempo si è affacciata nella sua vita: il cinema. Scrivere diventa il naturale compimento di questi personaggi che mentre vengono creati dall’inchiostro, dal colore, agiscono, parlano nella mente dell’artista come se stesse guardando un film, è così che dove la tela si ferma interviene il racconto, e dove la parola non basta giunge l’immagine.

Questo la porta, dopo il diploma di arredatrice presso l’I.P.I.A.L.L. di Cremona nel 1997 e il diploma come Maestro d’Arte presso l’Istituto d’Arte Applicata Toschi di Parma nel 1998, a scegliere di frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, conseguendo il diploma in pittura nel febbraio 2004 con una tesi su uno dei suoi libri preferiti: “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien. La tesi, sviluppata come diario di viaggio, sviluppa il tema e la simbologia dell’Anello ed è completata da immagini ispirate a parti del romanzo e realizzate ad acquaforte su zinco. I personaggi nelle incisioni, invece, sono ispirati agli attori dei film di Peter Jackson.


Dopo l’Accademia di Brera frequenta il corso serale d’Illustrazione2 presso lo I.E.D. di Milano, per poter imparare nuovi modi di fondere le sue passioni.

Nel frattempo partecipa anche a diversi concorsi tra cui “La città dell’aria” a Colorno (PR) nel marzo 2007 con  l’opera “Verso il cielo” che in quest’occasione viene selezionata per la rassegna “Arte d’Autunno” organizzata dal CIAC di Roma per ottobre 2007. Qui viene selezionata per partecipare alla Biennale d’Arte Contemporanea a Roma nel gennaio 2008 con l’opera “Fantasia”.

Sempre nel 2008 scrive e inizia ad illustrare il racconto “I DODICI SPIRITI” che nel 2009 farà pubblicare nella collana Camelot della casa editrice Giovane Holden Edizioni.

Sempre nel 2009, nelle calde serate d’agosto, progetta la sua prima raccolta di opere dal titolo “Rose d’Acqua”  nel tentativo, tutt’altro che semplice, di far comprendere ciò che passa nella mente dell’artista, e che fa stampare tramite il sito www.ilmiolibro.it .

Ultimo progetto, ma non ultima come passione, è il TATUAGGIO. L’artista stessa ne ha diversi, poiché ogni corpo umano è una tela i cui disegni nascosti attendono solo di essere portati alla luce.

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